Home   /   Sulla soglia   /   I GIOVANI DI LOURDES

I GIOVANI DI LOURDES

A cura di Don Giovanni Banchio

I GIOVANI DI LOURDES

I giovani di Lourdes



Alle due del mattino la brasserie sul ponte è ancora piena di giovani e dal finestrone sul Gave esce musica buona per ballare. Anche il bar più sotto, sulla stradina che porta alla basilica, ha molti clienti. Anche loro giovani, quasi tutti in piedi tra le sedie arancioni. Quando il gruppo dei ragazzi che scendono alla grotta a pregare li incrociano i due gruppi si confondono. Se fermassimo l’attimo in uno scatto forse l’unica differenza sta nei boccali di birra che i primi tengono in mano e le candele che i secondi stanno portando con sé. Così vicini e simili eppure anche diversi in quella notte.
I vestiti e l’abbronzatura dell’estate rendono i giovani quasi uguali e anche più belli. La notte poi è la loro ora e fa la differenza. Ti sorprendi se incroci un adulto alle due di notte: forse un barbone, un ubriaco che si è perso o qualcuno che ha smontato fuori orario. Sorprende meno il gruppetto di giovani, stranamente vestiti, che migrano da un ballo in maschera fino al pub più vicino. Anche loro incrociano i ragazzi con le candele che scendono in silenzio alla grotta. Un’altra tribù della notte con i suoi segni e suoi riti, avranno pensato i mascherati.
Alla grotta, sul Gave più a valle, sono in tanti. Pare che sia sempre così ogni notte. Nella penombra dello spiazzo grande, rimesso a nuovo, si passa e soprattutto ci si ferma a guardare quella pietra illuminata e immersa nel silenzio. Ci si muove istintivamente adagio per non fare rumore. Pian piano qualcuno fa il giro della grotta, accarezza la pietra, osserva l’acqua che sgorga dalla roccia: un rumore piacevole e ininterrotto che riesci ad ascoltare solo di notte. Se accetti di stare in silenzio poi devi pensare, riflettere e puoi pregare, anche un’ora. Ragazzi giovanissimi ce l’hanno fatta per due notti consecutive.
Intanto dalla brasserie, sul Gave più a monte, si sono staccati due del gruppo mascherato: nel silenzio, sul Gave più a valle, si sono aggiunti Fred degli Antenati e Obelix, insoliti pellegrini della notte.
Don Giovanni Banchio

Newsletter

ISCRIVITI ORA!

Tieniti aggiornato sulle nostre iniziative e attività!